Hai di recente sottoscritto un nuovo contratto con Tim Impresa Semplice, ma malgrado la richiesta di domiciliazione bancaria che hai firmato unitamente al contratto,

ti è arrivata comunque la fattura con il bollettino postale allegato?

 

Lo so, è una vera seccatura.

Ma ti dirò che la seccatura più grande non è quella di doverti arrendere a pagare questa fattura tramite bollettino postale, anzi, la vera seccatura, è quella che vivrai adesso cercando di ottenere da Tim il servizio di domiciliazione bancaria permanente per le fatture future!

 

Sì, perchè una delle pratiche amministrative di Tim che più di tutte definirei “senza speranza“, è proprio quella relativa alla richiesta di domiciliazione del conto bimestrale!

 

 

LA VERITA’

 

Innanzitutto, è giusto sapere che da sempre, all’atto di sottoscrivere un nuovo contratto per servizi di rete fissa, malgrado sia prevista la possibilità di richiedere la domiciliazione bancaria già tramite la modulistica contrattuale,

 

QUESTA NON AVVERRA’ MAI

 

Mai, e dico mai, Tim ha recepito la richiesta di domiciliazione su contratti di rete fissa.

Per il mondo della rete mobile invece è tutta un’altra storia, e posso affermare che a patto che i dati inseriti siano giusti, e che il Gruppo Attivazioni di Tim abbia seguito le corrette procedure di inserimento del contratto, allora la domiciliazione bancaria nell’oltre il 90% dei casi, avviene con esito positivo.

 

 

COSA FARE

 

Se tu fossi il mio peggior nemico ti consiglierei (come da procedura che puoi trovare anche sul sito Tim), di compilare in tutti i suoi campi e spedire allo 800 000 191 questo modulo:

Modulo__domiciliazione

 

Affinchè già a decorrere dalla prossima fattura, vedrai addebitati i costi Tim, direttamente sul tuo conto corrente.

 

NO, QUESTO NON AVVERRA’

 

Quindi non perdere tempo e speranze dietro a questa procedura, ma segui le precise istruzioni che ti fornirò qui di seguito.

 

Prendi la fattura Tim e vai alla pagina delle INFORMAZIONI UTILI (tipicamente la penultima) ed estrai:

 

Codice identificativo del Creditore

Codice Riferimento Mandato

 

 

Con questi 2 codici potrai in completa autonomia (tramite il tuo home banking) oppure comunicandoli direttamente alla tua banca, instaurare immediatamente la domiciliazione bancaria permanente dei tuoi prossimi conti telefonici bimestrali.

 

Muovendoti in questo modo, otterrai certamente la soluzione all’antipatico problema del bollettino postale e, laddove ti abbiano addebitato l’anticipo conversazioni di €100, te lo vedrai restituire già con il prossimo conto bimestrale.

 

 

CONCLUSIONI

 

Come sempre,

anche con questa guida ti ho voluto fornire le istruzioni necessarie per OTTENERE IL RISULTATO, permettendomi di ironizzare e in alcuni casi, banalizzare le falle operative che Tim dimostra nel quotidiano.

 

Questo per dirti che, anche se nella lettura può sembrare che sottovaluto e soprassiedo a queste serie inefficienze e ti carico di oneri operativi che in un mondo perfetto non dovrebbero essere necessari,

l’unica verità è che dopo 11 anni di esperienza sul campo come Consulente di telefonia business, preferisco andare al sodo e risolvere il problema, piuttosto che concentrarmi su sterili polemiche di incompetenza globale del settore.

 

Se hai dubbi o vuoi condividere la tua esperienza, lascia un commento qui sotto o avvia una chat istantanea premendo il pulsante blu in basso a destra nella pagina.

2 commenti
  1. Cesare
    Cesare dice:

    per quanto riguarda me anche andando direttamente alla banca per l’attivazione della domiciliazione bancaria non ha avuto nessun esito positivo, sono disperato non so come comportarmi.

    Rispondi
    • Matteo Cracas
      Matteo Cracas dice:

      Buongiorno Cesare, e grazie per aver condiviso il tuo caso.

      Alla banca hai quindi comunicato il Credit Identifier e l’ID Mandato, che compaiono nella fattura cartacea TIM?

      Se glieli hai dati, è molto difficile che il RID non venga attivato, salvo il remoto caso in cui è TIM che a fronte della ricezione della richiesta da parte della banca, lo rifiuti (erroneamente) ed è un caso che ho gestito, ma davvero in rarissimi casi.

      Se posso consigliarti, una volta che sei in possesso dei sue codici sopra, potresti tentare anche tu da home banking in completa autonomia, perchè io personalmente ho fatto così e ci sono riuscito, malgrado la mia totale incompetenza nell’uso dell’home banking 🙂

      Rispondi

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