Hai saputo degli aumenti Wind in arrivo sul tuo contratto business, e stai cercando informazioni in rete per capirci di più?

 

Se la risposta è affermativa, allora sei sulla pagina giusta, perchè ora vedremo insieme che cosa sta per accadere, in che cosa consistono questi aumenti Wind e come devi comportarti per non lasciare che i tuoi costi di telefonia aziendali subiscano aumenti dell’8,6 %.

 

INNANZITUTTO, COSA STA SUCCEDENDO

 

Come saprai (e come ti spiegavo con questo articolo), è recentemente passata la Legge in virtù della quale gli Operatori di telefonia devono tornare entro Aprile 2018 alla fatturazione mensile dei servizi, abbandonando così la logica dei 28 giorni, quella logica che hai conosciuto da inizio 2017 fino ad oggi.

Ma quale danno ti ha causato la fatturazione a 28 giorni?

Di base, il danno consiste nel fatto che se fino a prima pagavi un canone per il tuo servizio per 12 volte l’anno, passare ai 28 giorni ti ha costretto ad aggiungere i costi che coprissero anche i 29 giorni all’anno di differenza che si sono venuti ad aggiungere, portandoti dunque ad aumenti dell’8,6%, ovvero una mensilità aggiuntiva all’anno, una sorta di “tredicesima”.

Il Governo ha poi impugnato la questione e dopo intensi dibattiti, ha legiferato il divieto di proseguire con questo metodo.

Tutto risolto? AFFATTO.

Certo, perchè è inutile riportare il calcolo al mese solare, se poi il tuo canone mensile viene contestualmente rincarato dell’8,6%, mettendo così in regola gli Operatori con la cadenza di fatturazione, ma continuando a percepire quella TREDICESIMA, questa volta furbescamente spalmata nei 12 canoni annui…

 

ECCOCI ALLA QUESTIONE DEGLI AUMENTI WIND

 

Tramite un sms inviato al tuo cellulare o come allegato alla tua consueta fattura Wind, da alcuni giorni potresti aver letto la seguente nota che annuncia gli aumenti Wind che entreranno in vigore dal 3 Aprile:

 

Modifica delle Condizioni di Contratto di SMS My Wind, Wind Senza Scatto, Wind Basic e opzioni con rinnovo a 7 e 28 giorni

Wind ti informa che a partire dal 3 aprile 2018 il costo nominale di rinnovo delle offerte e opzioni mobile sotto elencate sarà applicato su base mensile. In seguito alla sopravvenuta esigenza di modifica del posizionamento dell’offerta, le soglie e il costo nominale di rinnovo verranno adeguati alla nuova durata senza variazione della spesa annuale.
I clienti con offerte oggetto di modifica riceveranno una comunicazione tramite SMS inviato a partire dal 10 febbraio 2018 con un preavviso di almeno 30 giorni, che riguarderà:
il traffico incluso nelle offerte e opzioni con validità diversa da mese, che avrà validità mensile;
la periodicità di addebito del costo nominale di rinnovo che avverrà una volta al mese per un totale di 12 addebiti in un anno.
Nello specifico, il costo del piani tariffari, opzioni e servizi, verranno adeguati in funzione della tipologia di rinnovo:
il servizio SMS My Wind si adeguerà alla nuova durata e passerà da 0,19 euro ogni 7 giorni a 0,82 euro al mese qualora non sia già incluso nell’offerta Ricaricabile;
il piano tariffario Wind Basic si adeguerà alla nuova durata e passerà da 0,5 euro a settimana 2,17 euro al mese, le altre caratteristiche dell’offerta rimangono invariate;
il piano tariffario Wind Senza Scatto si adeguerà alla nuova durata e passerà da 0,19 euro ogni 7 giorni a 0,82 euro al mese, le altre caratteristiche dell’offerta rimangono invariate;
il costo delle opzioni con rinnovo settimanale verrà riproporzionato mensilmente su 12 addebiti annuali, con un incremento indicativo di 4,3 volte rispetto all’attuale rinnovo settimanale (ad esempio un’offerta con costo di rinnovo 1,51 euro ogni 7 giorni diventa 6,56 euro al mese), mentre i minuti, gli sms e i Giga inclusi nell’offerta verranno incrementati indicativamente di 4,4 volte (ad esempio 250 minuti ogni 7 giorni diventano 1100 al mese);
il costo delle opzioni con rinnovo ogni 28 giorni verrà riproporzionato su 12 addebiti annuali, con un incremento dell’8,6% rispetto all’attuale rinnovo ogni 28 giorni (ad esempio, un’offerta con costo di rinnovo 10 euro ogni 28 giorni diventa 10,86 euro al mese). Verifica come cambia la tua offerta a 28 giorni.
Diritto di recesso:
come previsto dall’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, qualora non accettassi queste modifiche, potrai esercitare il diritto di recesso dai servizi WIND o passare a un altro operatore senza penali né costi di disattivazione entro il 2 aprile 2018, inviando una comunicazione con causale di recesso: “modifica delle condizioni contrattuali” attraverso uno dei seguenti canali: raccomandata A/R al seguente indirizzo: WIND Tre SpA – Servizio Disdette – Casella Postale 14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 Milano, PEC all’indirizzo servizioclienti155@pec.windtre.it, punto vendita Wind di proprietà, chiamando il 155. Se sulla tua linea sono in corso pagamenti rateali, potrai continuare a pagare le rate fino al termine naturale previsto o saldare le rate residue in unica soluzione, specificando la richiesta nella comunicazione di recesso. Ti invitiamo a contattare il servizio clienti 155 per eventuali chiarimenti o per cambiare la tua offerta
.

 

TUTTO CHIARO?

In buona sostanza ti stanno avvisando che dal 3 Aprile la fatturazione tornerà ad essere mensile, ma contestualmente si verificheranno aumenti dell’8,6% sul costo dei tuoi contratti e dunque vengono meno tutti gli sforzi fatti dal Governo per impedire il “balzello”.

Ma per fortuna la legge prevede che tu non sia obbligato ad accettare questo rincaro, perchè in questo momento puoi tranquillamente cambiare Operatore senza alcun addebito di penali, PURCHE’ TU LO FACCIA PRIMA DELL’ENTRATA IN VIGORE della modifica unilaterale.

Se non cambierai Operatore, avrai accettato la modifica unilaterale e di conseguenza gli aumenti tariffari, e se deciderai successivamente di cambiare Operatore, non avrai più diritto all’esenzione dal pagamento delle penali.

VUOI CONOSCERE LA PROMO DEDICATA A TE PER PASSARE SUBITO A TIM IMPRESA SEMPLICE ?

 

QUALE VANTAGGIO AVRESTI NEL PASSARE A TIM IN QUESTO MOMENTO?

 

Il concreto vantaggio è che a differenza di Wind, TIM si è adeguata alla nuova Legge dal 1 Gennaio 2018, quindi se ora passerai a TIM, troverai già una fatturazione basata sul MESE SOLARE, quindi ipotizzando che sceglierai la tariffa all inclusive da 10 Euro mensili, i tuoi reali costi saranno:

10 EURO (+iva) X 12 MESI ALL’ANNO = 120 EURO ANNUI (+iva)

FINITO

 

Concorderai che sarà quindi decisamente più semplice gestire i tuoi costi di telefonia aziendale, sapendo di non doverti più annotare con una matita sul calendario pieghevole di Buffetti, le date in cui le condizioni cambieranno o i costi aumenteranno.

Tornerai semplicemente, come già facevi prima di questo periodo di balzelli, a mettere a budget un costo che sia preciso nei mesi, e che sarà molto più intuitivo da monitorare bimestre dopo bimestre.

 

Se questo articolo non ti avesse fornito chiarimenti sufficienti, o se volessi approfondire l’opportunità di passare le tue linee Wind a TIM Impresa Semplice, avvia una chat tramite il pulsante blu in basso a destra nella pagina, oppure compila il form che trovi qui di seguito, per prendere contatto con me ed ottenere tutti i chiarimenti e le indicazioni necessarie per effettuare la miglior scelta per la tua Impresa.

 

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